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Faq: forex trading e domande frequenti

Frequently asked question sul Forex Trading

Siete interessati a capire come funziona il mercato delle valute, ma non riuscite a trovare risposte semplici e allo stesso tempo esplicative? Il glossario di trading e finanza vi presenta una selezione dei principali quesiti sul forex trading.

Che cos'è il Forex?
Prima di tutto, partiamo da una definizione di Forex. Con il termine si intende l'abbreviazione di Foreign Exchange. Si tratta del principato mercato mondiale deputato allo scambio di valute. Spesso viene abbreviato anche con le sigle: FX o currency market. È un mercato sovranazionale e decentralizzato, all'interno del quale operano grosse istituzioni così come imprese o privati.

Quali sono le principali caratteristiche del Forex?
Il Forex è un mercato molto utilizzato a livello di istituzioni centrali e imprese commerciali per lo scambio e il reperimento necessario ad assolvere gli scopi del commercio mondiale. D'altra parte, i trader speculativi amano il Forex perché possiede alcune caratteristiche uniche e peculiari:

- è un mercato sempre aperto che permette di operare 24/24 h;
- presenta volumi molto elevati, in grado di offrire vantaggi evidenti dal punto di vista della liquidità (a titolo di esempio, i gap sul mercato forex sono molto rari e comunque di dimensioni ridotte);
- consente un'elevata diversificazione geografica;
- permette di operare con leve anche molto elevate.

Come si opera sul mercato Forex?
L'accesso al mercato Forex è offerto ai trader privati tramite broker abilitati alle contrattazioni sulle valute. Negli ultimi tempi molti broker o intermediari tradizionali hanno offerto la possibilità di operare con il currency trading. In alternativa è possibile rivolgersi a broker specializzati, che hanno fatto del Forex il principale (e spesso unico) ambito operativo.

Come si studia il mercato del Forex?
Così come avviene per altre tipologie di asset finanziari, l'approccio al Forex è possibile attraverso due differenti metodologie interpretative: l'analisi tecnica e l'analisi fondamentale. Nel primo caso lo studio sarà mirato ad operazioni speculative di breve termine, nonché guidato da considerazioni statistiche derivanti dalle analisi dei prezzi avvenuti in passato.
L'analisi fondamentale, al contrario, si caratterizza per lo studio dei mercati sulla base di informazioni macroeconomie o microeconomiche. Si cercherà quindi di valutare la possibile evoluzione dei cross di valute in base all'andamento dell'economia e ad informazioni come le variazioni dei tassi delle valute decise dalle banche centrali.

Come si muovono le quotazioni del forex?
Le quotazioni del forex sono sempre indicate attraverso dei cross (in italiano degli incroci) di valute. I movimenti avvengono per punto, che vengono definiti con il termine tecnico PIP. Il Pip equivale ad 1/100 di una variazione percentuale dell'1%; questo perché le quotazioni dei cambi sono espresse con 4 numeri decimali (ad esempio non 1.34$ ma 1.3400$). I broker che offrono l'operatività sui cambi impostano solitamente i propri profili commissionali in PIP, ovvero indicando uno spread tra prezzo di acquisto e di vendita della valuta oggetto di contrattazione da parte del trader.

Come si leggono i cambi?
I cambi del Forex sono sempre rappresentati come CROSS o INCROCI di valute. Per la loro lettura è quindi utilizzato il termine "contro", ad esempio il cross €/$ deve essere letto come la quotazione dell'euro CONTRO il dollaro.

Quali sono i cross di valute più scambiati sul Forex?
I principali cross di valute scambiati sul forex sono l'EURO/DOLLARO, il DOLLARO YEN, la STERLINA/DOLLARO e il DOLLARO contro il FRANCO SVIZZERO.




Faq: Candlestick o Candele Giapponesi

FAQ - Frequently Asked Question sulle Candele Giapponesi

Cosa sono le candele giapponesi?
Le candele giapponesi (chiamate in lingua inglese con il termine candlestick) sono la rappresentazione grafica dei prezzi di uno strumento finanziario. Prendono forma unendo i punti formati dai prezzi di apertura, di chiusura, dal minimo e dal massimo del periodo campionato.

Chi ha inventato le candele giapponesi?
Le candlestick risalgono al XVIII secolo e vennero utilizzate per la prima volta in Giappone, in particolare sul mercato dei futures del riso. Il loro inventore è Munehisa Homma.

All'interno di quale materia possono essere inquadrate?
Sebbene la tecnica dei grafici a candele giapponesi possa essere utilizzate per effettuare delle analisi previsionali all'interno di qualsiasi comparto, il loro utilizzo principale riguarda i mercati finanziari.

Cosa sono gli schemi o i pattern di prezzo?
I pattern di prezzo sono degli schemi o delle configurazioni formate da due o più candele, che devono verificarsi secondo parametri precisi. Alcuni esempi di pattern di prezzo sono la morning star, l'engulfing bearish o il piercing line.

Cosa rappresentano le candele giapponesi una volta formate?
Le candele giapponesi, una volta formate, offrono una visione chiara e d'immediata comprensione della lotta dei prezzi che è avvenuta tra compratori e venditori, nonché dell'esito di tale battaglia.
Nell'immagine è possibile osservare in che modo la battaglia dei prezzi
tra compratori e venditori costruisce la forma e l'estensione di una candela giapponese.
Com'è possibile effettuare delle previsioni con i pattern di prezzo?
I pattern di prezzo hanno valenza previsionale poiché al loro verificarsi è possibile ipotizzare una continuazione oppure un'inversione del mercato (a seconda dello specifico schema individuato). La conferma del pattern è da ricercarsi nella candela successiva, oppure in altri indicatori e oscillatori tecnici utilizzati a supporto della propria strategia.

Che cosa sono le shadow?
Le shadow (dette anche ombre) sono delle linee che si formano nella parte superiore o inferiore della candela. Stanno ad indicare la lotta avvenuta nel mercato tra compratori e venditori. Le shadow divengono maggiormente significative quando la loro lunghezza diventa più estesa.

Cosa sono le candele doji?
Le candele doji sono candele di particolare formazione, perché non presentano un corpo ma solo delle linee. L'ombra superiore e l'ombra inferiore formano l'intero corpo della candela. Quando si presentano indicano che il mercato ha perso il proprio orientamento e potrebbe invertire la direzione così come proseguire nel trend precedente.

Quali sono le principali configurazioni delle candele giapponesi?
Le candele giapponesi prevedono moltissime tipologie di pattern o schemi operativi. Alscuni esempi sono: morning star, evening star, engulfing pattern, doji star, hammer, inverted hammer, hanging man, piercing line, dark cloud cover e harami pattern.

Le candele giapponesi funzionano davvero?
L'utilizzo delle candele giapponesi si rivela utile per comprendere la direzione presente del mercato e il possibile andamento futuro. Questo strumento risulta particolarmente efficace quando utilizzato con intelligenza ed associato ad altri strumenti previsionali. Inoltre, è opportuno effettuare una singola verifica sulle quotazioni storiche dello strumento finanziario nel quale si desidera investire, per vedere se le candele giapponesi ben si adattano alla tipologia di mercato prescelta.

Informazioni di approfondimento: