Il gruppo dei grandi 20, conosciuto anche con l'abbreviazione G-20, rappresenta un gruppo di primi ministri, ministri delle finanze e governatori delle banche centrali delle principali e più grandi economie del mondo. L'insieme comprende sia Paesi occidentali che nazioni in via di sviluppo. È stato costituito per la prima volta nel 1999, con l'obiettivo di promuovere la crescita internazionale, l'economia globale, il commercio mondiale e l'adozione di regole condivise sui mercati finanziari.
G-20: che cos'è e come funziona il gruppo dei 20
Dal punto di vista formale, il G20 rappresenta un forum finalizzato all'adozione e condivisione di politiche comuni. Non si tratta quindi di un organo in grado di produrre decisioni legislative, ma di un forum nel quale vengono prese decisioni e accordi con l'obiettivo di influenzare le future politiche delle nazioni partecipanti.
L'impatto delle scelte compiute dal gruppo dei 20 è importante perché le nazioni partecipanti rappresentano l'80% del prodotto mondiale lordo, il 75% del commercio mondiale e il 60% della popolazione che vive sul pianeta. Le discussioni condotte all'interno del forum sono quindi fondamentali per definire la politica finanziaria del mondo, avendo un impatto importante all'interno delle economie dei singoli partecipanti.
L'agenda dell'ultimo G20 tenutosi a Roma
L'ultimo G20 si è tenuto in ordine di tempo a Roma, sotto la Presidenza dell'Italia. Nell'agenda delle attività e degli impegni discussi durante il forum si possono individuare tre diversi pilastri. Il primo è il controllo e la sostenibilità del debito sovrano, al fine di garantire la sicurezza del sistema finanziario mondiale.
Il secondo pilastro si è concentrato sulle persone e sulla sostenibilità del pianeta. Il terzo pilastro è stato il cambiamento climatico, con l'impegno allo sviluppo di un'economia sostenibile da questo peculiare punto di vista.
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