Il download del mese

Economia solidale e gruppi di acquisto (GAS): definizione e significato

Definizione di economia solidale

Che cos'è l'economia solidale e come funzionano i gruppi di acquisto? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per economia solidale s'intende generalmente una rete di persone che si organizzano per ottenere importanti sinergie in favore del gruppo, soddisfacendo il maggior numero di necessità attraverso acquisti programmati, scambi o doni di beni e servizi.

Come funziona l'economia solidale

L'economia solidale funziona sulla base dei gruppi di acquisto, spesso denominati anche con l'accezione GAS. Il termine significa letteralmente "Gruppi di Acquisto Solidale". Per poter funzionare, i partecipanti ai gruppi coinvolgono direttamente i produttori di beni o servizi, scegliendoli non solo sulla base del risparmio ottenibile, ma anche sulla qualità del prodotto offerto e sulla capacità di valorizzare il territorio.

Dalle organizzazioni spontanee al web

I primi gruppi di acquisto organizzato sono sorti spontaneamente, partendo da un approccio al consumo responsabile. Nel tempo i gruppi si sono evoluti, sfruttando anche i nuovi strumenti di auto organizzazione resi disponibili dal web.

Fondi a cedola: definizione e significato

Definizione di fondi a cedola

Cosa sono i fondi a cedola e come funzionano? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. I fondi a cedola sono strumenti d'investimento solitamente utilizzati da chi vuole percepire una rendita (costituita appunto dalla cedola periodica) o comunque da chi desidera un flusso di reddito prodotto in modo costante nel tempo dall'investimento del proprio capitale. 

Come funzionano i fondi comuni d'investimento a cedola

La società di gestione del risparmio (SGR) che si occupa di amministrare il fondo a cedola raccoglie il denaro dagli investitori (solitamente durante un lasso di tempo definito e preciso, chiamato periodo di collocamento) per acquistare strumenti finanziari di diverso tipo, ma perlopiù di tipo obbligazionario. Generalmente questi fondi hanno anche una scadenza predefinita (ad esempio 5, 7 o 10 anni) e prevedono lo stacco periodico di una cedola. 

Cosa c'è da sapere sulla cedola di questi fondi

La cedola pagata da questa tipologia di fondi può essere di tipo fisso (cioè di importo sempre uguale nel tempo) oppure variabile (ovvero una cedola non predeterminata, ma basata sull'andamento del fondo). Nel primo caso, è importante notare però che lo stacco della cedola può avere un impatto negativo sul capitale che verrà rimborsato a scadenza. Si tratta quindi di strumenti utili per chi vuole avere un reddito extra per un certo periodo di tempo, ma tenendo presente che il costo di tale flusso reddituale deve essere valutato con attenzione prima dell'adesione, soprattutto nel caso in cui venga garantito un ammontare fisso in anticipo.

Crowdfunding: definizione e significato

Definizione di crowdfunding

Che cos'è il crowdfunding e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Negli ultimi tempi il termine è divenuto sempre più utilizzato all'interno della letteratura economica e degli articoli giornalistici. Di fatto, la traduzione letterale prevede di slegare la parte iniziale "crowd" (che significa folla) da quella finale "funding" (che vuol dire finanziamento). Per unire il tutto in lingua italiana, potremmo quindi adottare l'accezione "finanziamento collettivo", ovvero una pratica di fornitura dal basso del credito, finalizzata allo sviluppo di un prodotto, di un servizio o ad un progetto di interesse pubblico.

Come funziona il crowdfunding

La caratteristica principale del crowdfunding è la modalità di impiego del denaro raccolto dai sottoscrittori dell'iniziativa di finanziamento. Quest'ultima infatti è sempre finalizzata all'avvio di un'attività imprenditoriale, oppure al sostegno di cause umanitarie o progetti di ricerca scientifica. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati per una crescita sostenuta del crowdfunding, che si è avvantaggiato di specifiche piattaforme web. Lo sviluppo dello strumento di finanziamento è infatti fortemente legato all'ascesa della rete 2.0, dei social network e della finanza alternativa.

Casi di successo con il crowdfunding

Al giorno d'oggi esistono piattaforme mature per l'avvio di progetti di crowdfunding, come la nota Kickstarter. Uno dei prodotti di successo realizzato tramite questo strumento di finanziamento è stato l'Iwatch Pebble, che ha totalizzato nel 2011 più di 10 milioni di dollari in finanziamenti sulla piattaforma kickstarter. La start up ideatrice dello smartwatch ha sviluppato successivamente diversi modelli e aggiornamenti di prodotto, fino ad essere acquisita da FitBit.

Rischio finanziario: definizione e significato

Definizione di rischio finanziario

Che cos'è il rischio finanziario e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per rischio finanziario s'intende la misura dell'incertezza rispetto al probabile valore futuro di un business oppure di uno strumento finanziario, come ad esempio un titolo azionario, un fondo d'investimento o un'obbligazione. 

Come funziona il rischio finanziario

Il rischio è una componente essenziale di ogni investimento e deve essere paragonato con il potenziale ritorno ottenibile all'interno di uno specifico arco temporale (breve, medio o lungo periodo). Non esistono investimenti puramente senza rischio (in inglese risk free), ma solitamente a rischi bassi corrispondono rendimenti bassi, mentre alti rischi si accompagnano con elevate remunerazioni.


La gestione del rischio negli investimenti

In letteratura economica la gestione del rischio occupa un aspetto centrale nelle decisioni d'investimento. La teoria dell'avversione al rischio vuole che le persone sopportano con più ansia e difficoltà gli eventi avversi rispetto a quanto apprezzino quelli positivi di stessa portata. La misura individuale della capacità di sopportazione del rischio è comunque soggettiva, pertanto l'orientamento al rischio (ed al potenziale guadagno) di un investimento dovrà essere studiata in modo specifico sulle singole esigenze di ogni individuo. 

Finanza agevolata: definizione e significato

Definizione di finanza agevolata

Che cos'è la finanza agevolata e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per finanza agevolata s'intende generalmente l'insieme degli interventi previsti nell'ordinamento di un Paese al fine di garantire alle imprese delle condizioni migliori rispetto a quelle presenti a livello ordinario, purché le risorse così ottenute vengano destinate allo sviluppo di idee imprenditoriali, alla realizzazioni di investimenti considerati prioritari per l'economia nazionale oppure alla creazione di lavoro.

Come funziona la finanza agevolata

La finanza agevolata è focalizzata sullo sviluppo del comparto imprenditoriale attraverso la nascita di nuove imprese, lo sviluppo di comparti considerati strategici o la creazione di nuove opportunità lavorative per i soggetti residenti in aree considerate svantaggiate. Per perseguire tali scopi vengono utilizzati strumenti peculiari, come ad esempio sgravi fiscali o amministrativi, contribuzioni a fondo perduto, finanziamenti agevolati oppure l'accesso a fondi di garanzia. 


Quali sono le fonti della finanza agevolata

Le fonti della finanza agevolata sono molteplici e differenziabili sulla base della propria origine. Troviamo importanti fondamenti sia nella legislazione ordinaria - nazionale che in quella internazionale. Un esempio di questi ultimi sono i fondi messi a disposizione dall'Unione Europea.

Commissioni di performance: definizione e significato

Definizione di commissioni di performance

Cosa sono le commissioni di performance e come funzionano? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per commissioni di performance s'intende generalmente una trattenuta applicata da una società di gestione del risparmio ad un fondo, nel caso in cui il gestore riesca a raggiungere uno specifico obiettivo rispetto al benchmark scelto.


Come funzionano le commissioni di performance

Questo genere di commissioni, a differenza delle commissioni d'ingresso, si caratterizza per la variabilità. Il motivo è che vengono applicate solo al verificarsi di particolari situazioni, con l'obiettivo di incentivare il gestore a migliorare i propri risultati. Sono prelevate direttamente dalla società di gestione sul valore della quota e vengono trattenute sull'over - performance.

Perché è importante conoscere questi meccanismi

Le commissioni di performance sono talvolta applicate in modo poco trasparente e utilizzate in modo occulto per far crescere i costi di gestione dei fondi, pertanto andrebbero analizzate con attenzione prima di procedere alla sottoscrizione di investimenti in fondi. È da considerare anche che spesso la ricerca dei rendimenti necessari al loro conseguimento fa scattare da parte del gestore una gestione non ottimizzata dal punto di vista del rischio.

Trade Management: definizione e significato

Trade management: definizione e significato
Definizione di trade management

Che cos'è il trade management e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per trade management s'intende generalmente l'attività di gestione della posizione effettuata da un investitore o da un trader dopo l'esecuzione degli ordini finalizzati all'acquisto di uno o più prodotti finanziari.

Di fatto il trade management, o gestione delle operazioni, è una componente essenziale nell'ambito finanziario. Si riferisce alle strategie e alle azioni messe in atto per gestire e ottimizzare le operazioni di trading al fine di massimizzare i profitti e limitare le perdite. Questo processo coinvolge una serie di decisioni e azioni che vengono prese durante tutto il ciclo di vita di una posizione di trading, dalla sua apertura alla sua chiusura.

Tecniche e pratiche di trade management: capire il meccanismo di base

Il trade management implica diverse pratiche e tecniche, tra cui la definizione degli obiettivi di profitto e di stop loss, il monitoraggio costante del mercato, l'aggiustamento delle posizioni in base alle condizioni di mercato, l'utilizzo di strumenti di gestione del rischio come gli stop loss e il trailing stop, e la gestione delle emozioni e del capitale investito.

Il trade management ha un aspetto psicologico ed uno operativo. Con il primo caso s'intende la pianificazione dell'operatività prima di mandare gli ordini al mercato. In questo senso, l'investitore deve avere un'idea chiara di cosa fare nel caso in cui l'operazione si configuri in perdita. Dal punto di vista pratico, la gestione del trade dipenderà da un insieme di ordini (anche automatici) basati sui livelli decisi come stop loss e take profit.

Per implementare una buona gestione delle operazioni, è necessario avere una solida conoscenza del mercato, delle strategie di trading e degli strumenti di analisi tecnica e fondamentale. È importante anche sviluppare un piano di trading ben strutturato e aderire a esso con disciplina. Inoltre, è consigliabile tenere un registro dettagliato delle operazioni effettuate e delle relative performance, al fine di valutare l'efficacia delle strategie adottate e apportare eventuali miglioramenti.

Perché è importante il trade management

La funzione del trade management consiste nell'eliminare gli errori tipici derivanti dall'emotività. L'obiettivo è quindi quello di minimizzare le perdite e di massimizzare i profitti, evitando di farsi prendere dall'euforia o dalla paura nel caso il mercato presenti forti sbalzi di volatilità, oppure qualora le nostre previsioni si rivelino infondate.

Una corretta gestione delle operazioni di trading è fondamentale per il successo nel mercato finanziario. Consente di proteggere il capitale investito, di minimizzare le perdite in caso di movimenti sfavorevoli del mercato e di massimizzare i profitti in caso di trend positivi. Inoltre, una gestione adeguata delle operazioni aiuta a mantenere la disciplina e la razionalità nelle decisioni di trading, evitando comportamenti impulsivi e irrazionali.

In conclusione, il trade management svolge un ruolo cruciale nell'ambito finanziario, consentendo di gestire le operazioni di trading in modo efficace e razionale. Una corretta gestione delle operazioni aiuta a proteggere il capitale investito, a massimizzare i profitti e a mantenere la disciplina nelle decisioni di trading. È un elemento fondamentale per ottenere successo nel mercato finanziario.

Come funziona il trade management

Il trade management è un processo dinamico che coinvolge diverse fasi e azioni durante l'esecuzione di operazioni di trading. Ecco come funziona.

Definizione degli obiettivi. Prima di aprire una posizione di trading, è importante stabilire obiettivi chiari, come il livello di profitto desiderato e il limite massimo di perdita accettabile. Questi obiettivi saranno utilizzati come riferimenti durante la gestione dell'operazione.

Monitoraggio costante del mercato. Una volta che la posizione è aperta, è fondamentale monitorare costantemente il mercato per identificare eventuali cambiamenti nelle condizioni di mercato, notizie o eventi che potrebbero influenzare l'andamento del trade.

Aggiustamento della posizione. Sulla base delle informazioni raccolte durante il monitoraggio del mercato, potrebbe essere necessario apportare modifiche alla posizione di trading. Ad esempio, potrebbe essere opportuno ridurre o aumentare l'esposizione al mercato, spostare i livelli di stop loss o prendere profitti parziali.

Utilizzo degli strumenti di gestione del rischio. Il trade management coinvolge l'utilizzo di strumenti di gestione del rischio, come gli stop loss e il trailing stop. Gli stop loss consentono di limitare le perdite e di chiudere automaticamente la posizione se il prezzo raggiunge un determinato livello. Il trailing stop, invece, si muove in sincronia con il prezzo in modo da proteggere i profitti accumulati.

Gestione delle emozioni. Il trade management richiede anche una gestione adeguata delle emozioni legate al trading, come la paura e l'avidità. È importante prendere decisioni razionali basate sulla logica e non lasciarsi influenzare dalle emozioni. Una buona pratica è quella di seguire il piano di trading stabilito in precedenza e di evitare comportamenti impulsivi.

Valutazione delle performance. Dopo la chiusura dell'operazione, è importante valutare le performance e analizzare i risultati ottenuti. Questo permette di imparare dagli errori commessi, migliorare le strategie di trading e apportare eventuali modifiche al proprio approccio.

Il trade management è quindi un processo che coinvolge diverse azioni, come il monitoraggio del mercato, l'aggiustamento della posizione, l'utilizzo di strumenti di gestione del rischio e la gestione delle emozioni. Una gestione adeguata delle operazioni di trading aiuta a proteggere il capitale investito, a massimizzare i profitti e a mantenere la disciplina nel processo decisionale.