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Fondi a cedola: definizione e significato

Definizione di fondi a cedola

Cosa sono i fondi a cedola e come funzionano? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. I fondi a cedola sono strumenti d'investimento solitamente utilizzati da chi vuole percepire una rendita (costituita appunto dalla cedola periodica) o comunque da chi desidera un flusso di reddito prodotto in modo costante nel tempo dall'investimento del proprio capitale. 

Come funzionano i fondi comuni d'investimento a cedola

La società di gestione del risparmio (SGR) che si occupa di amministrare il fondo a cedola raccoglie il denaro dagli investitori (solitamente durante un lasso di tempo definito e preciso, chiamato periodo di collocamento) per acquistare strumenti finanziari di diverso tipo, ma perlopiù di tipo obbligazionario. Generalmente questi fondi hanno anche una scadenza predefinita (ad esempio 5, 7 o 10 anni) e prevedono lo stacco periodico di una cedola. 

Cosa c'è da sapere sulla cedola di questi fondi

La cedola pagata da questa tipologia di fondi può essere di tipo fisso (cioè di importo sempre uguale nel tempo) oppure variabile (ovvero una cedola non predeterminata, ma basata sull'andamento del fondo). Nel primo caso, è importante notare però che lo stacco della cedola può avere un impatto negativo sul capitale che verrà rimborsato a scadenza. Si tratta quindi di strumenti utili per chi vuole avere un reddito extra per un certo periodo di tempo, ma tenendo presente che il costo di tale flusso reddituale deve essere valutato con attenzione prima dell'adesione, soprattutto nel caso in cui venga garantito un ammontare fisso in anticipo.