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Volatilità: definizione e significato

Definizione di volatilità

Che cos'è la volatilità e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per volatilità s'intende generalmente il livello di variazione percentuale del prezzo di uno strumento finanziario (ad esempio un'azione) in un preciso lasso di tempo (ad esempio in un giorno, un mese o un anno). È importante conoscere in anticipo l'oscillazione storica di uno strumento finanziario perché aiuta a comprendere quanto questo possa risultare rischioso, sebbene bisogna tenere a mente che l'andamento dei prezzi passati non indica necessariamente cosa avverrà in futuro.

Come funziona la volatilità

Da quanto detto finora il lettore potrà comprendere per quale motivo la volatilità rappresenta uno strumento conoscitivo importante per i trader che operano sul mercato, ma anche per l'investitore di lungo periodo. La volatilità storica di un fondo d'investimento aiuta infatti a ipotizzare a quanto potrà ammontare il possibile guadagno in caso di mercato favorevole o la possibile perdita in caso di scenario negativo. Il range di volatilità, ovvero la distanza tra minimo e massimo, consente di farsi un''idea (seppure in maniera spannometrica) a colpo d'occhio dell'andamento storico di un titolo, tanto che molti trading system basano il proprio meccanismo di funzionamento principalmente su questi parametri. Ciò nonostante, è importante comprendere che la volatilità si combina con la direzionalità, pertanto il parametro non può e non deve rappresentare l'unico punto di riferimento nell'operatività di un trader o di un investitore.

Oligopolio definizione e significato

Definizione di Oligopolio

Che cos'è un oligopolio e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per oligopolio s'intende generalmente un tipo di mercato strutturato in modo tale che pochi operatori abbiano il controllo della maggior parte delle transazioni commerciali. In questo senso, un oligopolio può essere simile per alcuni aspetti ad un monopolio, ma al posto di un singolo venditore che controlla il mercato ne ritroviamo un numero limitato.

Come funziona un oligopolio

L'esistenza di un numero limitato di venditori ed al contempo un numero potenzialmente infinito di acquirenti ha una grande implicazione nel meccanismo di funzionamento di un mercato oligopolistico. Infatti, i venditori saranno in grado di adottare comportamenti strategici e concordati, al fine di ottimizzare la produzione, allineare i prezzi e massimizzare i profitti. In questo senso, la concorrenza tra le aziende presenti all'interno di un oligopolio risulta ridotta e solitamente i prezzi sono più elevati rispetto a quanto non avverrebbe all'interno di un mercato aperto.

Gestione Top Down: definizione e significato

Definizione top-down: definizione operativa

Che cos'è la gestione top down degli investimenti e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per gestione topdown (traducibile in lingua italiana come gestione dall'alto verso il basso) s'intende generalmente un approccio al mercato che punta ad effettuare investimenti tenendo conto soprattutto dell'andamento generale dell'economia. Il gestore sarà quindi orientato a selezionare i titoli sulla base di un orientamento macroeconomico e settoriale, piuttosto che andare a ricercare asset finanziari con specifiche caratteristiche intrinseche. 


Come funziona l'approccio top down

Il punto di partenza per la pianificazione di un approccio topdown è lo studio dello scenario macroeconomico, effettuato attraverso l'analisi dei dati fondamentali riguardanti l'andamento generale dell'economia del Paese nel quale si desidera investire. Una volta definito lo scenario generale, il gestore scende nel particolare andando a scegliere i settori di riferimento che saranno poi oggetto di investimenti mirati. Solo a questo punto si effettueranno delle considerazioni sull'appetibilità dei titoli specifici o degli strumenti finanziari nei quali investire.

Commissioni di gestione e fondi d'investimento: definizione e significato

Definizione di commissioni di gestione nei fondi d'investimento

Che cosa sono le commissioni di gestione in un fondo comune e come funzionano? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per commissioni di gestione s'intende generalmente la trattenuta applicata ad una fondo comune per remunerare l'amministratore della gestione patrimoniale. Quest'ultima viene calcolata sull'intera posizione investita e può variare a seconda dello stile di gestione, presentandosi crescente al crescere del rischio e della volatilità degli strumenti presenti in portafoglio. Ad esempio, un fondo obbligazionario ha generalmente commissioni di gestione più basse rispetto ad un fondo bilanciato o azionario.

Come funziona l'applicazione della commissione di gestione

È importante comprendere il meccanismo di funzionamento della commissione di gestione per diventare consapevoli dei costi applicati sui fondi comuni. Se da un lato questi strumenti consentono infatti di diversificare i propri investimenti e di avere la garanzia di una gestione professionale del proprio capitale, dall'altro lato bisogna tenere presente che la commissione di gestione può incidere sul rendimento finale del fondo. È quindi opportuno, a parità di benchmark e di stile di gestione, effettuare dei paragoni tra i vari fondi per confrontare non solo i risultati, ma anche i costi che vengono applicati ai sottoscrittori. A parità di performance, il migliore rendimento sarà infatti garantito dal fondo con commissioni più basse. 

Gestione Bottom Up: definizione e significato

Definizione di gestione bottom up

Che cos'è la gestione bottom up e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per stile bottom up s'intende generalmente una modalità di gestione caratterizzata da una serie di strategie finalizzate a selezionare titoli azionari o altri strumenti d'investimento senza tenere conto del loro settore di appartenenza e di operatività, ma piuttosto considerando i dati di bilancio e le buone prospettive future.

Come funziona la gestione bottom up

I fondi d'investimento o i trader che scelgono la gestione bottom up si prefiggono quindi di identificare aziende con buone prospettive di crescita, selezionate per la ragionevolezza dei dati fondamentali, la storia di crescita verificatasi negli anni passati, i dividendi pagati e le prospettive future di sviluppo. La strategia bottom up prevede quindi di esaminare le condizioni specifiche a scapito di quelle settoriali, andando ad individuare gli strumenti finanziari con migliori opportunità di migliorare il proprio business indipendentemente dalla situazione macroeconomica nella quale si trovano ad operare.

Fondi d'investimento armonizzati: definizione e significato

Definizione di fondi d'investimento armonizzati

Cosa sono i fondi armonizzati e come funzionano? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per fondi d'investimento armonizzati s'intende generalmente una categoria di fondi che rispetta le direttive comunitarie europee in materia di strategie d'investimento e strumenti finanziari utilizzati. Proprio a questa base comune di regole fa riferimento l'armonizzazione inclusa nel termine.

Come funziona un fondo armonizzato

Nella pratica, le regole di funzionamento del fondo saranno quelle del Paese dell'Unione Europea nel quale è stato costituito ed ha posto la propria base operativa. Pertanto, se il fondo è stato creato in Lussemburgo sarà soggetto ai controlli lussenburghesi. Diverso invece il caso delle regole di commercializzazione, per le quali è competente il Paese nel quale avviene la vendita delle quote. E' bene sapere che i fondi armonizzati esistono solo di tipo aperto e prevedono dei limiti nell'operatività a tutela dei sottoscrittori.

DEF o documento di economia e finanza: definizione e significato

Definizione di DEF - Documento di programmazione economica finanziaria

Che cos'è il DEF e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per DEF s'intende generalmente un documento contenente le indicazioni di politica economica e finanziaria decise dal Governo e sulle quali si basa la legge di bilancio redatta anno per anno. All'interno del DEF è quindi possibile rintracciare i principi di base e gli standard operativi che verranno applicati nella gestione economica del Paese.

Come funziona il Documento di economia e finanza

Dal punto di vista pratico, il Def appare come un testo piuttosto esteso, all'interno del quale si sancisce la politica economica attraverso la definizione degli obiettivi e la scelta delle strategie utili per il loro raggiungimento. Il documento deve essere redatto dal Governo e presentato al Parlamento, che ha il diritto di conoscere quali sono le linee programmatiche dell'esecutivo in merito alla gestione politico - economica della nazione.