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Sofferenze bancarie o crediti in sofferenza: definizione e significato

Definizione di sofferenze bancarie
Che cosa sono le sofferenze bancarie e come funzionano? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per crediti in sofferenza s'intende generalmente quella parte dei debiti che privati, aziende ed istituzioni hanno nei confronti del sistema bancario e delle quali non vi è più la sicurezza di buon fine.

Perché è importante il dato delle sofferenze bancarie
All'interno delle analisi di tipo macroeconomico il dato delle sofferenze bancarie risulta importante visto che può rappresentare un chiaro indicatore dello stato di salute delle banche di un determinato Paese. Lo stesso dato può mettere in risalto il livello di rischio del sistema bancario di una nazione e di conseguenza il rischio Paese che lo Stato sta affrontando.

Cda o Consiglio di amministrazione: definizione e significato

Definizione di Cda o Consiglio di amministrazione

Che cos'è un Cda e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per Consiglio di amministrazione c'intende generalmente un insieme di soggetti che si assumono collettivamente l'indirizzo strategico di un'azienda, qualora questa sia organizzata secondo il modello della società di capitali. Un esempio è l'SPA (detta anche società per azioni). Altri esempi sono l'Srl e le società cooperative. Il termine anglosassone comunemente utilizzato per indicare la governance di una società è "board", spesso impiegato come sinonimo. 

Come funziona un Cda

Il Consiglio di amministrazione è composto da un amministratore generale e da un insieme di decisori, che si occupano di delineare la vision a cui dovrà tenere fede l'impresa nella sua realizzazione degli utili tramite gli scambi all'interno dei mercati di riferimento. Dal punto di vista operativo, il Cda non può però intervenire direttamente e deve fare riferimento al management della società, che ha un ruolo attivo all'interno dell'impresa. 

Pareggio di bilancio: definizione e significato del termine

Pareggio di bilancio: definizione e significato
Pareggio di bilancio: comprendi il significato di un bilancio in equilibrio e il suo impatto sulla gestione finanziaria personale e governativa


Definizione di pareggio di bilancio
Che cos'è il pareggio di bilancio e come funziona? Scopriamo insieme il significato di questo termine attraverso una nuova definizione operativa. Per pareggio di bilancio s'intende generalmente quella condizione amministrativa secondo la quale entrate e uscite di un ente pubblico o di un'azienda si mantengono stabilmente all'interno di un profilo di sostanziale parità.

Come funziona il pareggio di bilancio e perché risulta importante

Sulla base di quanto appena esposto, dobbiamo sottolineare che il tema del pareggio di bilancio è diventato di particolare attualità negli ultimi anni, in relazione all'esplosione dei debiti pubblici statali nell'Eurozona. Nella pratica, molti Paesi hanno fatto fronte alla crisi economica ricorrendo anche ad un aumento della spesa pubblica. Per cercare di bilanciare questo fenomeno, si è introdotta la pratica della ricerca del pareggio di bilancio al fine di evitare la creazione di nuovo deficit pubblico. La Spagna ha deciso nel 2011 d'inserire in costituzione il principio del pareggio di bilancio, modificando la propria carta all'articolo numero 135. Anche l'Italia ha sancito il pareggio di bilancio come principio costituzionale, votandolo nell'anno 2012.

Come funziona il pareggio di bilancio

Il pareggio di bilancio si verifica quando le entrate e le uscite di un'entità economica, come un individuo, una famiglia, un'azienda o un governo, sono uguali, risultando in un saldo netto nullo. In altre parole, si tratta di una situazione in cui le entrate totali (come stipendi, profitti o tasse) corrispondono esattamente alle spese totali (come costi di produzione, bollette o investimenti). Il pareggio di bilancio è un concetto importante nella gestione finanziaria, poiché può influenzare la stabilità economica, la crescita e la sostenibilità.

Nella gestione delle finanze personali, il pareggio di bilancio è spesso considerato come un punto di partenza per raggiungere la stabilità finanziaria e garantire che le spese non superino le entrate. Tuttavia, è importante tenere presente che un bilancio equilibrato non è sempre sinonimo di benessere finanziario. Gli individui e le famiglie potrebbero aver bisogno di generare un avanzo di bilancio, ovvero una situazione in cui le entrate superano le spese, per risparmiare, investire e prepararsi a eventuali emergenze finanziarie.

Per i governi, il pareggio di bilancio rappresenta una situazione in cui le entrate fiscali sono uguali alle spese pubbliche. Mentre un bilancio equilibrato può essere considerato come un segno di disciplina fiscale e sostenibilità, non è sempre l'obiettivo ottimale per la politica fiscale. Durante i periodi di recessione economica, i governi potrebbero decidere di adottare politiche di bilancio espansive, aumentando la spesa pubblica o riducendo le tasse per stimolare la domanda e sostenere la crescita economica. Queste misure possono causare un disavanzo di bilancio temporaneo, ma possono essere giustificate se contribuiscono a una ripresa economica sostenibile.


Come funziona il pareggio di bilancio nella vita quotidiana

Nella vita quotidiana, il concetto di pareggio di bilancio può essere applicato per garantire che le proprie finanze siano gestite in modo responsabile. Ecco alcune strategie per mantenere un bilancio equilibrato.

Monitorare le entrate e le spese. Tenere traccia delle entrate e delle spese personali può aiutare a identificare eventuali squilibri e adottare misure correttive, come ridurre le spese non necessarie o cercare fonti di reddito aggiuntive.

Creare un budget. Stabilire un budget mensile o annuale può aiutare a pianificare le spese e ad assicurarsi che le entrate siano sufficienti per coprire le necessità e gli obiettivi finanziari. 

Risparmiare e investire: Generare un avanzo di bilancio può consentire di mettere da parte denaro per il futuro, investire in opportunità finanziarie e creare un fondo di emergenza per affrontare imprevisti.

Gestire il debito. Un bilancio equilibrato può contribuire a ridurre il debito e a evitare l'accumulo di interessi, migliorando la salute finanziaria a lungo termine.Adattarsi alle fluttuazioni economiche: Essere in grado di adattare il proprio bilancio alle mutevoli circostanze economiche, come cambiamenti nel reddito o nelle spese, può contribuire a mantenere un bilancio equilibrato nel tempo.

Per i governi, il mantenimento di un bilancio equilibrato può richiedere una combinazione di politiche fiscali prudenti, come la gestione responsabile delle entrate e delle spese, e politiche di bilancio contrattuali o espansive, a seconda delle esigenze e delle condizioni economiche. È importante che i governi valutino attentamente l'efficacia e la sostenibilità delle loro politiche fiscali per garantire una crescita economica inclusiva e a lungo termine.

Bail in: definizione e significato del termine

Definizione di bail in bancario
Che cos'è il bail in e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una nuova definizione operativa. Per Bail in bancario s'intende generalmente il principio sancito dall'Unione bancaria europea, secondo il quale in caso di perdite consistenti e default da parte di istituti di credito all'interno dell'Eurozona si introduce la responsabilizzazione dei depositanti assieme a quella dei creditori per fare fronte alle perdite.

Che cos'è e come funziona il bail in
L'arrivo della regolamentazione definita come Bail in sembra poter andare a modificare profondamente la garanzia pubblica implicita che esiste in molti Paesi europei riguardante la liquidità che i cittadini depositano presso i propri istituti bancari. L'obiettivo della legislazione consiste nel fare in modo che un eventuale default bancario possa creare effetti sistemici negativi nei confronti della nazione laddove questo evento dovesse verificarsi, oltre che in tutto il sistema finanziario europeo. Questa regolamentazione dovrebbe inoltre porre dei forti limiti ai salvataggi pubblici degli istituti troppo grandi per fallire, oltre che all'azzardo morale perpetrato da molti manager. Nella corretta definizione della pratica del bail-in vi è da sottolineare infatti che i meccanismi esistenti prevedono di rivalersi pesantemente sul patrimonio degli azionisti e degli obbligazionisti, oltre che dei correntisti.


Mutui subprime, come funzionano? Definizione e significato

Definizione di mutui o prestiti subprime

Cosa sono e come funzionano i mutui subprime? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per mutuo subprime s'intende generalmente un prestito bancario destinato ad un debitore di scarsa affidabilità, ad esempio per condizioni lavorative precarie oppure per problemi pregressi nel servizio di debiti precedenti. Ne deriva che tra le caratteristiche dei prestiti subprime possiamo riscontrare contemporaneamente:

  • elevato tasso di rischiosità per l'emittente del mutuo o prestito;
  • elevato tasso di interesse per il sottoscrittore del mutuo o prestito.

La stessa parola subprime sta a sottolineare queste due caratteristiche, visto che indica un tipo di prestito concesso ad una posizione inferiore al cosiddetto "primeloan", ovvero alla condizione ideale nella quale si può trovare ad essere catalogato un debitore.

Mutui subprime: mercato del credito e politica di aumento della liquidità

Abbiamo visto una definizione di mutui subprime, scopriamo ora per quale motivo si è sviluppata questa tipologia di mercato. Questa tipologia di prestiti si è sviluppata a partire dagli anni '90 dello scorso secolo negli Stati Uniti, con l'obiettivo di flessibilizzare l'accesso al credito di stampo ipotecario. La massiccia erogazione di prestiti subprime da parte degli istituti finanziari americani ha permesso la crescita del settore sottostante, cioè dell'edilizia e del mercato immobiliare. D'altra parte, il continuo aumento del peso di questi prestiti rispetto alla dimensione complessiva del comparto, ha creato i prodromi e i presupposti per lo scoppio della crisi economica avvenuta nel 2008.

Euro 2 più vicino con il rilancio della politica?

Dalla politica arriva la proposta di creare un euro 2 o una seconda moneta per favorire la circolazione interna della liquidità

L'idea di creare un Euro 2 da affiancare alla moneta attualmente in circolazione in Italia è stata nuovamente rilanciata dal Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, il quale ritiene ormai necessario arrivare ad una svalutazione dell'attuale moneta, per poter risolvere il problema della mancanza di liquidità da parte di famiglie e imprese.

L'affermazione, riportata da numerose testate online, è stata lanciata durante il No Tax Day, un'iniziativa elettorale che il leader forzista ha voluto presenziare per tornare in campo e riprendere la scena politica. Secondo Berlusconi, con un Euro 2 si potrebbe cercare di realizzare una moneta che possa andare in pareggio rispetto al dollaro e che possa "essere stampata da noi e messa sul mercato, che poi valuterà il cambio con l'euro".

I punti cardine dell'Euro 2 secondo quanto proposto oggi a Milano:
1. svalutazione dell'euro ed equiparazione al dollaro
2. forte liquidità immessa nell'economia

Business Plan: definizione, significato e come funziona

Definizione di Business Plan: significato del termine


Che cos'è un business plan e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per business plan s'intende generalmente un documento programmatico di natura aziendale, che viene redatto con lo scopo di pianificare correttamente l'apertura o lo sviluppo di un business o di un'attività imprenditoriale, al fine di organizzarne la gestione, di reperire risorse utili all'avviamento e alla crescita e di sviluppare il goodwill tra il pubblico degli stakeholder.

Come funziona un business plan?


Il business plan è un documento che deve saper riassumere in modo chiaro, conciso ed efficace il fulcro e le caratteristiche dell'attività imprenditoriale che si andrà a realizzare; per questo motivo, dovrà indicare i principali fattori e metodi di produzione dei beni o dei servizi, un'analisi del mercato all'interno del quale si intende posizionare l'impresa e una descrizione del piano e delle risorse finanziarie che sarà necessario implementare per raggiungere il fine imprenditoriale che ci si è posti. In generale un business plan ben redatto deve comprendere almeno due parti distinte: la prima è descrittiva e si occuperà di spiegare e sviluppare l'idea imprenditoriale. La seconda è finanziaria e dovrà contenere un bilancio preventivo e una raccolta di dati utili a supportare il progetto di business e a confrontarla con la realtà.