Cosa sono e come funzionano i mutui subprime? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per mutuo subprime s'intende generalmente un prestito bancario destinato ad un debitore di scarsa affidabilità, ad esempio per condizioni lavorative precarie oppure per problemi pregressi nel servizio di debiti precedenti. Ne deriva che tra le caratteristiche dei prestiti subprime possiamo riscontrare contemporaneamente:
- elevato tasso di rischiosità per l'emittente del mutuo o prestito;
- elevato tasso di interesse per il sottoscrittore del mutuo o prestito.
La stessa parola subprime sta a sottolineare queste due caratteristiche, visto che indica un tipo di prestito concesso ad una posizione inferiore al cosiddetto "primeloan", ovvero alla condizione ideale nella quale si può trovare ad essere catalogato un debitore.
Mutui subprime: mercato del credito e politica di aumento della liquidità
Abbiamo visto una definizione di mutui subprime, scopriamo ora per quale motivo si è sviluppata questa tipologia di mercato. Questa tipologia di prestiti si è sviluppata a partire dagli anni '90 dello scorso secolo negli Stati Uniti, con l'obiettivo di flessibilizzare l'accesso al credito di stampo ipotecario. La massiccia erogazione di prestiti subprime da parte degli istituti finanziari americani ha permesso la crescita del settore sottostante, cioè dell'edilizia e del mercato immobiliare. D'altra parte, il continuo aumento del peso di questi prestiti rispetto alla dimensione complessiva del comparto, ha creato i prodromi e i presupposti per lo scoppio della crisi economica avvenuta nel 2008.
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