Il download del mese

Reddito da capitale: definizione e significato

Definizione di reddito da capitale

Che cosa sono i redditi da capitale e come funzionano? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per redditi da capitale s'intende l'insieme dei flussi di rendite che derivano da investimenti finanziari e da partecipazioni azionarie.

Come funzionano i redditi da capitale in Italia

Nel nostro Paese i redditi da capitale sono regolati dagli articoli n. 44 e 45 del TUIR, secondo due principi. Il primo riguarda la tassazione al lordo, il secondo il principio di cassa. Il primo punto sta ad indicare che la tassazione non consente la deducibilità di alcun costo sostenuto per la produzione dello stesso reddito. Nel secondo caso si specifica che i redditi devono essere dichiarati facendo riferimento al periodo nel quale sono stati effettivamente incassati.

L'esempio della rendita finanziaria

La rendita finanziaria viene percepita dal risparmiatore come remunerazione di un rapporto contrattuale per il vincolo di un capitale. Il prodotto del capitale è dato da un interesse, che genera la rendita finanziaria e quindi reddito imponibile.

Stile o approccio Growth: definizione e significato

Definizione di Approccio Growth

Che cos'è l'approccio growth negli investimenti e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per approccio growth s'intende generalmente una strategia operativa che orienta la selezione di azioni o altri strumenti finanziari rispetto alla possibile crescita delle imprese o degli attivi sottostanti. L'obiettivo di lungo termine è la crescita del capitale amministrato.

Come funziona a livello operativo la strategia growth

Nel growth investing l'investitore deve selezionare i titoli da inserire in portafoglio scegliendo quelli che possiedono maggiori prospettive di crescita nel breve e medio termine. In questo senso, i tassi P/E e P/B saranno mediamente superiori rispetto al mercato. 


Le caratteristiche dei titoli adatti alla strategia growth

In sintesi, i titoli dovranno possedere alcune caratteristiche specifiche:
  • un elevato livello di crescita;
  • un alto livello di redditività;
  • una gestione nella quale gli utili sono utilizzati per finanziare la crescita;
  • un'operatività all'interno di settori in crescita.
Nella pratica, l'investitore che segue tale approccio si rende disponibile a pagare le azioni anche più del loro valore intrinseco, perché convinto che il tasso di crescita del business nel quale opera la società consentirà di avere elevati profitti.

Azione o titolo azionario: definizione e significato

Definizione di titolo azionario

Che cos'è un'azione e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per titolo azionario s'intende una quota di proprietà di una società disponibile allo scambio nel mercato finanziario. Il montante complessivo di tutte le quote è chiamato capitale azionario.


Come funzionano le azioni

Il vantaggio per un'azienda nell'emissione di azioni consiste nella possibilità di accedere al mercato finanziario come occasione di finanziamento. In questo modo è infatti possibile ottenere liquidità finanziaria impiegabile nell'attività per compiere investimenti e aumentare profitti e quote di mercato. D'altra parte, l'azionista può beneficiare della crescita della società attraverso l'incremento nel valore della quota posseduta e l'incasso di eventuali dividendi.


Come funziona la quotazione di un'azienda

Quando un'azienda decide di quotarsi sul mercato i collocatori si occupano di determinarne il prezzo congruente per l'IPO. Il mercato successivamente quoterà l'andamento del titolo sulla base del valore percepito momento per momento, attraverso la valorizzazione del titolo azionario.

Vantaggio competitivo: definizione e significato

Definizione di vantaggio competitivo

Che cos'è il vantaggio competitivo di un'impresa e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per vantaggio competitivo s'intende generalmente tutto quello che mette in grado un'azienda di ottenere risultati o performance superiori alla concorrenza.

Perché il vantaggio competitivo è importante

Saper riconoscere quando un'azienda possiede un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza è importante per gli investitori perché aiuta ad individuare le aziende potenzialmente leader di settore nel prossimo futuro. In un'ottica di lungo periodo, è infatti più facile che queste aziende conseguano valore per se stesse e per i propri azionisti.

Il parametro e la leadership di mercato

Avere un vantaggio competitivo non è importante solo nell'immediato. Le aziende devono infatti dimostrare di saperlo mantenere nel tempo. Quest'ultimo è infatti influenzato da fattori esterni e fattori interni all'impresa. Un ruolo importante in tutto questo è dato dalla capacità dell'azienda di saper continuamente innovare.

Value investing: definizione e significato

Definizione di value investing

Che cos'è il value investing e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per value investing s'intende generalmente una strategia operativa che prevede di effettuare decisioni di acquisto e di vendita sulla base dell'analisi fondamentale, con l'aspettativa di forti rivalutazioni nel medio e lungo termine.

Come funziona il value investing

Questa tecnica d'investimento si basa sul principio di trovare sul mercato azioni a basso costo rispetto al proprio valore intrinseco (ad esempio per un momento negativo del mercato), per poi beneficiare della conseguente rivalutazione nel momento in cui il mercato torna a prezzare correttamente il titolo. 

Gli ideatori della tecnica

Alla base del value investing vi sono Benjamin Graham e David Dodd, docenti di economia presso la Columbia Business School. Uno dei più famosi investitori che ha seguito tale approccio al mercato è però Warren Buffett, che è riuscito ad ottenere performance straordinarie nel corso degli anni diventando uno degli uomini più ricchi del mondo.


Grande depressione del 1929: definizione e significato

Definizione di Grande Depressione in relazione ai fatti del '29

Che cos'è la grande depressione e quale impatto ha avuto sul funzionamento dell'economia? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per grande depressione si intende il periodo seguito al crollo di borsa verificatosi il martedì nero del 29 ottobre 1929. A seguito del "big crash" partì un'ondata eccezionale di vendite sui mercati azionari, mentre l'indice Dow Jones da solo perse il 17% nell'arco di appena un mese.


La crisi del '29 e l'effetto recessivo per l'economia mondiale

Il crollo della borsa del 1929 provocò il panico in tutti i principali mercati azionari mondiali e si estese ben presto all'economia nazionale, provocando forti effetti recessivi.  Seguì anche un crollo economico che durò diversi anni e che coinvolse banche, attività e posti di lavoro. Dagli Stati Uniti la depressione si estese poi all'Europa, con il moltiplicarsi dei fallimenti personali e aziendali, oltre alla perdita di numerosi posti di lavoro.


Le conseguenze economiche e gli interventi correttivi

Tra le conseguenze della grande depressione si evidenziò il dilagare della disoccupazione e la povertà diffusa. Gli Stati intervennero rilanciando la spesa pubblica come elemento strutturale di crescita economia e migliorando i sistemi di welfare e previdenziali. Tra le politiche più note ci fu il cosiddetto "new deal" negli U.s.a., comprendente un piano di riforme economiche e sociali volte a risollevare il Paese.

Settore economico e asset allocation: definizione e significato

Definizione di settore economico

Che cos'è un settore economico e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Per settore economico s'intende generalmente il raggruppamento di diverse attività sulla base di caratteristiche comuni. Questo sistema di ordinamento è stato suggerito per la prima volta da due economisti, Colin Clarck e Jean Fourastié. Le implicazioni per la gestione degli investimenti sono molteplici ed importanti. Alcuni esempi di settori economici sono quelli dell'energia, delle telecomunicazioni, della farmaceutica o dell'industria pesante.

Come funziona la classificazione dei settori economici

La più nota classificazione dei settori economici ne individua tre: il settore primario, il settore secondario ed il settore terziario. Il primo caso si identifica generalmente con l'agricoltura, il secondo con l'industria ed il terzo con i servizi. Nella scienza economica spesso si considera anche l'esistenza di un quarto settore, corrispondente all'hi-tech. Un altro metodo di classificazione dei settori prevede di distinguere il settore pubblico da quello privato.


Perché è importante la diversificazione settoriale negli investimenti

Dal punto di vista della gestione patrimoniale e degli investimenti il riconoscimento di diversi settori all'interno dell'economia costituisce il presupposto di base per la gestione dell'asset allocation. La diversificazione dei propri investimenti in base al settore rappresenta una delle metodologie più utilizzate per abbattere il rischio e suddividerlo su diversi comparti.