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Portafoglio All Season: definizione e significato

Definizione di Portafoglio All Season

Che cos'è un portafoglio all season e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Con l'accezione si intende una strategia d'investimento di lungo termine finalizzata a suddividere le classi di attivo in modo tale da ottenere risultati interessanti in tutte le stagioni del mercato, con una particolare attenzione per il contenimento dei rischi. Si tratta quindi di ragionare in termini di anni, mentre i principali movimenti saranno finalizzati al riequilibrio del rapporto e del peso delle varie componenti.

Come funziona il portafoglio all season

La formula più nota del portafoglio all season è riconducibile al suo inventore, ovvero il gestore di Hedge Fund Ray Dalio, secondo il quale per impostare questa strategia è necessario acquistare:
  • il 30% di azioni;
  • il 40% di obbligazioni statali a lungo termine;
  • il 15% di obbligazioni statali a breve e medio termine;
  • il 7,5% di oro;
  • il 7,5% di commodity.
Un modo utile per contenere i costi relativi al mantenimento delle diverse classi di attivo consiste nel ricorrere all'impiego degli ETF, perché meno costosi dal punto di vista della gestione e più affidabili in virtù della replica passiva degli indici.

Portafoglio Lazy o Pigro: definizione e significato

Definizione di portafoglio Lazy

Che cos'è un portafoglio lazy e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine attraverso una definizione operativa. Con l'accezione s'intende generalmente un cosiddetto "portafoglio pigro", cioè costruito in ETF e strutturato in modo tale da richiedere pochi interventi di aggiustamento o ribilanciamento nelle diverse condizioni che si presentano man mano sul mercato.

Come funziona un portafoglio pigro

L'idea chiave alla base di un portafoglio lazy è che minimizzando gli interventi di acquisto e vendita (e riducendo così i costi di gestione) è possibile massimizzare i guadagni, mantenendo allo stesso tempo un bilanciamento delle diverse asset class. Stante la situazione appena descritta, il portafoglio pigro è generalmente formato da un numero contenuto di ETF (fondi in grado di replicare un benchmark a basso costo). La scelta dei fondi ETF consente di regolare anche l'esposizione più o meno elevata al rischio (ad esempio privilegiando strumenti operanti nel settore azionario o obbligazionario).