Che cos'è il Dogecoin (DOGE) e come funziona? Il termine è tornato alla ribalta delle cronache finanziarie quando il fondatore di Tesla, Elon Musk, ha annunciato di voler accettare questa criptovaluta come base di pagamento per la commercializzazione delle proprie vetture. Uno scenario che ha fatto crescere di poche ore la quotazione della moneta virtuale del 40%. Vediamo quindi di cosa si tratta attraverso una definizione operativa.
Il Dogecoin è una criptovaluta open source basata sul sistema di scambio peer to peer. Viene considerata un altcoin, ovvero una moneta alternativa. È stata lanciata nel 2013 tramite una particolare blockchain, derivata da Litecoin. Di fatto, alla sua base c'è l'utilizzo di un algoritmo che permette l'acquisto e la vendita tramite un apposito portafoglio.
Dogecoin: che cos'è, come funziona e in che modo si differenzia dal Bitcoin
Rispetto al noto Bitcoin, Dogecoin è una moneta con natura inflazionistica, contro la caratteristica deflazionista della prima. Questo significa che non esiste un tetto al numero di monete che potranno essere create. Alla base dell'infrastruttura del Dogecoin non c'è un punto centrale di sviluppo. I programmatori sono volontari che operano in favore della comunità.
Come funzionano gli scambi con il Dogecoin
I Dogecoin possono essere acquistati tramite gli exchange di criptovalute. Possono essere quindi rivenduti sullo stesso exchange, oppure spesi presso i commercianti che accettano la criptovaluta per le proprie transazioni. Nel 2021 il Dogecoin si è confermato tra le prime 10 criptovalute per capitalizzazione di mercato.
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