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Diversificazione di portafoglio: definizione del rischio e significato per gli investimenti finanziari

Il termine diversificazione di portafoglio fa riferimento a una strategia legata agli investimenti finanziari con la quale si cerca di ridurre il rischio globale assunto da una persona. A livello operativo, la diversificazione di portafoglio consiste nel cercare di raggiungere il proprio obiettivo di rendimento riducendo al contempo la rischiosità generale. 

Attraverso la diversificazione si punta così ad evitare la concentrazione dei rischi, ad esempio per tipologia di prodotto o per area geografica di invesitmento. Questo permette di non legarsi all'andamento di un singolo asset, di uno specifico settore o di una particolare area. Chi non diversifica correttamente va invece incontro al rischio idiosincratico, ovvero alla possibilità che il portafoglio sia legato a un singolo asset e che questo fallisca.

Diversificazione di portafoglio: come funziona e qual è il significato del termine

Comprendere il principio di base della diversificazione è piuttosto semplice grazie a dei paragoni pratici, ma a livello finanziario la scarsa alfabetizzazione finanziaria presente in Italia porta a non riconoscere questo principio nelle proprie strategie d'investimento. Nella vita quotidiana, la saggezza popolare suggerisce di non mettere tutte le uova nello stesso paniere. 

Allo stesso modo, occorre diversificare le proprie finanze sia dal punto di vista delle entrate e dei redditi prodotti, sia da quello degli investimenti. Non dipendere da un unico elemento permette di ridurre il rischio in caso di problemi. Una corretta diversificazione di portafoglio svincola i propri risparmi dallo specifico andamento di un'impresa, un settore o da problemi che possono svilupparsi all'interno di una particolare area geografica.

La diversificazione di portafoglio deve inoltre tenere conto dell'orizzonte temporale del proprio investimento. È quindi fondamentale impostare i propri investimenti finanziari con aspettative reali rispetto al rischio che si è in grado di sopportare e al lasso temporale a disposizione. 

Quali soluzioni è possibile utilizzare per diversificare correttamente il proprio portafoglio

Uno dei principali problemi che un investitore si trova ad affrontare quando deve capire in che modo investire i propri risparmi è quello dei costi di diversificazione. Diversificare adeguatamente ed in modo bilanciato può richiedere infatti capitali ingenti. Una possibile soluzione è quella di ricorrere ai fondi comuni di investimento, oppure ai fondi ETF. In questo caso, la società di risparmio o l'emittente effettua a monte la diversificazione per conto dell'investitore.

Questi prodotti finanziari consentono anche a risparmiatori con bassi capitali di investire piccole somme in diverse tipologie di strumenti finanziari, mercati e aree geografiche. Un ETF o un fondo comune effettua una raccolta di capitali e va a reinvestire i risparmi di tanti risparmiatori creando una specie di investimento collettivo. 

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